Ciao Giancarlo, tu non sai quanto la tua dipartita mi faccia stare male. Sei stato sempre gentile e accorto nei miei confronti. Quante gare di corsa abbiamo fatto insieme, tu sempre davanti a me perché tu sei stato sempre più forte di me. Ero sempre orgoglioso di te, un punto di riferimento in qualsiasi attività sportiva. Quante sciate, quante serate insieme fatte in montagna. Quante colazioni da urlo, nel tuo piatto non mancava nulla, sembrava un piatto artistico dagli insiemi che tu ci mettivi. Ti sedevi a tavola e davi il buongiorno alla vita. Ti ringrazio per tutte le attenzioni su come dovevo impostare le curve durante le nostre sciate. Preciso e attento alla ricerca della perfezione. Amico mio piango ti chiedo scusa se sono stato un pochino assente negli ultimi anni. Ciao Giancarlo, ti voglio bene. Con affetto il tuo amico Andrea.
Calzana Andrea